Matteo Verna spiega l’Internazionalizzazione alla Giornata del Traduttore 2017

Partecipare alla Giornata del Traduttore è sempre un piacere. Questa edizione è stata piena di spunti e con un taglio molto concreto. Ringrazio per essere stato invitato come relatore e cito alcuni concetti del mio intervento:
“Essere liberi professionisti significa avere un’identità, essere capi di noi stessi.
Il traduttore è innamorato delle parole, l’imprenditore è innamorato dei fatti. Il rischio è che il traduttore non abbia chiaro l’obiettivo dell’imprenditore e che a sua volta l’imprenditore non sappia cosa serva per raggiungere l’obiettivo che desidera.”

Matteo Verna e l’Internazionalizzazione alla Giornata del Traduttore 2017 di Pisa

Sabato 14 ottobre a Pisa, alla Giornata del Traduttore, sarò uno dei Relatori.

Il tema “Tradurre un Paese, non solo una Lingua”, ovvero affinità, prospettive professionali e sinergie fra Traduttori, Interpreti e l’Internazionalizzazione di Impresa.

http://www.lagiornatadeltraduttore.it/la-giornata-del-traduttore-2017/relatori-e-staff-2017

TRADUZIONI INTEGRATE IN LINGUA PORTOGHESE E SPAGNOLA

Integrare la gestione delle traduzioni in Lingua Portoghese e Spagnola per i mercati centro-sudamericani e iberici è un aspetto importante, spesso trascurato dalle aziende.

Il portoghese brasiliano e quello europeo hanno delle differenze marcate, pur essendo ovviamente reciprocamente comprensibili. Stesso discorso se si confronta lo spagnolo europeo e quello (quelli) centro-sud americano.

Vanno identificati i “mercati di destinazione” per fare un buon lavoro. Spesso le aziende puntano al mercato iberico (tandem: Spagna e Portogallo) o al mercato Centro-Sud Americano, esempi:
Brasile-Messico
Brasile-Mercosul (…Uruguay, Argentina, Paraguay)
Brasile-Alleanza del Pacifico (Cile, Perù, Colombia, Messico)

A seconda del mercato target, la traduzione tecnica e commerciale deve essere realizzata usando la terminologia appropriata, che non sempre è la stessa.
E’ bene quindi, se ci si propone in un mercato di una determinata area geografica hispanohablante e lusófona, affidarsi a un traduttore che conosca entrambe le lingue e che, anche con l’aiuto di collaboratori, possa realizzare un servizio “ad hoc”.

COME DEFINIRE IL PORTOGHESE BRASILIANO?

Português com açúcar ou Português com sal?

Come definire il Portoghese brasiliano?

Eça de Queiroz, Lygia Fagundes Telles, Fernando Pessoa lo hanno descritto come il portoghese zuccherato oppure come il portoghese con sale. 
In ogni caso ne viene fuori un’idea di un portoghese più… saporito!

È importante sottolineare che ogni regione (in tutte le lingue …) ha la propria pronuncia e prosodia. Non ci sono quindi, in linea generale, nella lingua portoghese, accenti migliori, più corretti di un altro o più belli (…lasciando a tutti l’interpretazione soggettiva del bello).

Ma…
Esistono all’interno dello stesso Brasile, diversi accenti dovuti alle “influenze” che la lingua stessa ha subito dall’incontro con i nativi (indios) con gli africani (periodo della schiavitù) con le ondate migratorie (tedeschi, italiani, ma anche sirio-libanesi, polacchi, giapponesi, spagnoli, russi, olandesi, …) ed in alcuni casi con i paesi confinanti (Argentina, Uruguay e Paraguay, soprattutto).

Spesso un gaúcho (del sud, Porto Alegre) riconosce un carioca (di Rio de Janeiro) e viceversa, proprio a partire dall’accento unico e caratteristico!